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BLOCCAGGI FLESSIBILI

06 aprile 2022

La gamma di bloccaggi flessibili del Gruppo Roemheld permette di serrare particolari di forme diverse in maniera pratica. Laddove vi siano tolleranze ampie o sia necessario un bloccaggio in punti “virtuali”, le pinze flessibili sono la risposta.

Dalla secolare esperienza del Gruppo Roemheld nasce una categoria di elementi di bloccaggio capaci di adattarsi in maniera estrema al pezzo da serrare: gli elementi di bloccaggio a posizione variabile hanno un campo di bloccaggio piuttosto ampio e riescono a “intercettare” un pezzo con tolleranze nell’ordine dei millimetri.

Elemento di bloccaggio a posizione variabile B1.732

Elemento di bloccaggio flottanteQuesto particolare cilindro a doppio effetto lavora ad un massimo di 250 bar ed è frutto di un lungo lavoro di ricerca e sviluppo da parte dei progettisti Roemheld. L’innovativo cilindro brevettato permette infatti di azionare due ganasce (fornibili come accessorio o personalizzabili dal Cliente) capaci di lavorare anche con sbalzi ed eccentricità elevate.
La posizione di bloccaggio, nell’ambito di corsa disponibile all’elemento (6 mm per ganascia), è molto variabile. Tale sistema innovativo si comporta con la stessa delicatezza degli irrigiditori antivibranti, impartendo minime forze sul pezzo, ma riesce a garantire elevate forze di bloccaggio in tutte le direzioni. Grazie al principio del bloccaggio flottante, il pezzo da lavorare può essere bloccato anche in caso di tolleranze piuttosto ampie, come nel caso delle fusioni.
Il terzo raccordo dedicato serve a bloccare e irrigidire le ganasce, permettendo di far lavorare il cilindro anche a bassa pressione. L’adduzione dell’olio può inoltre avvenire di serie tramite raccordi oppure con O-ring.

Pinza di bloccaggio a posizione variabile B1.733

Pinza di bloccaggio flottanteCon lo stesso principio del cilindro B1.732, la pinza di bloccaggio permette di serrare con forza pezzi di varie forme e dimensioni. Il tassello fisso regolabile consente una facile adattabilità a particolari di spessore diverso. Il cilindro a doppio effetto lavora a 250 bar, con un ulteriore canale idraulico dedicato alla funzione di irrigidimento. I canali di bloccaggio e quelli di irrigidimento sono separati, quindi possono lavorare a pressioni differenti. L’adduzione dell’olio può avvenire sia tramite raccordi che con canalizzazione tramite O-ring.
Le forze di lavorazione, rispetto ai classici irrigiditori antivibranti, possono essere assorbite in tutte le direzioni.
L’innovativo progetto brevettato permette di ridurre al minimo gli attriti e realizzare accostamenti con forze molto delicate (tra 0 e 30 N). Al tempo stesso, la pressione di 250 bar permette di ottenere una forza di bloccaggio di 7,5 kN. In caso di necessità sono disponibili sensori induttivi per il monitoraggio della posizione di bloccaggio e sbloccaggio.

Ulteriori informazioni sulla vasta gamma di bloccaggi flessibili sono disponibili nelle tabelle di catalogo specifiche, scaricabili dal sito CAMAR. Per informazioni approfondite non esitate a contattarci!