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Punto zero connesso STARK.connect

23 marzo 2020

Il rivoluzionario sistema a punto zero connect M integra sensori di ultima generazione per rilevare la presenza del perno di bloccaggio, così come il mancato inserimento

Il sistema di bloccaggio a punto zero connect M è la più recente implementazione dei fortunati sistemi a punto zero della Stark. Grazie all’uso della pneumatica, tali elementi ben si prestano all’impiego in ambienti “puliti”, come accade nell’industria del cibo, negli assemblaggi, nell’industria farmaceutica.

Sempre sotto controllo

La serie connect è costituita da bloccaggi rapidi di acciaio per utensili di qualità elevata e corpo in alluminio anodizzato, ad alta resistenza con un ingombro ridotto grazie a dimensioni esterne compatte. Il sistema viene bloccato meccanicamente con molle, la forza è moltiplicata pneumaticamente e anche lo sbloccaggio del sistema è pneumatico. Grazie al pacco molle integrato il sistema connect è autobloccante.
I sensori integrati registrano e segnalano lo stato di bloccaggio in tre condizioni, “bloccato senza perno”, “bloccato con perno” oppure “bloccato”, tramite LED montati direttamente sul retro dell’elemento, e in modo digitale su un controllo di livello superiore. Il rilevamento è dotato di sicurezza contro i guasti ed è adatto per l’impiego in impianti di saldatura.
Il ciclo di sbloccaggio può avvenire con la funzione di sollevamento del nipplo, capace di compiere un’escursione di 1,5 mm. Nel caso del bloccaggio, invece, il sistema connect è in grado di “catturare” un nipplo per una corsa di 4,5 mm.

Connessioni

Sul retro dell’elemento sono presenti entrambi i collegamenti pneumatici per lo sbloccaggio e la moltiplicazione della forza di bloccaggio, nonchè le uscite elettriche con indicatore ottico dello stato di bloccaggio. Oltre ai normali segnali IO è possibile impostare la trasmissione digitale dei segnali.

Diverse tipologie di bloccaggio

Il sistema connect è disponibile come elemento a punto zero “puro”, con una precisione di ripetibilità di 0,05 mm e senza alcuna compensazione, oppure nelle versioni flottante (che può compensare ±0,75 mm sulla circonferenza) e con compensazione (che può compensare ±0,75 mm in una singola direzione). L’utilizzatore può quindi scegliere se adottare dei nippli a punto zero, con compensazione o flottanti su elementi di bloccaggio a punto zero, oppure spostare “l’intelligenza” del centraggio sugli elementi e munire il componente da lavorare di perni tutti uguali, per facilitare un rapido montaggio e smontaggio dei nippli stessi.

Pronto per l’industria 4.0

Grazie ai sensori integrati, il sistema connect può essere facilmente collegato alla logica di controllo della macchina, anche tramite collegamenti induttivi di potenza e controllo. Se la macchina è collegabile a internet, tutte le informazioni raccolte dall’elettronica presente a bordo e dal sistema a punto zero connect possono essere resi disponibili immediatamente in qualunque parte del mondo. Tali dati possono anche essere sfruttati per migliorare il ciclo di lavoro della macchina, che può ricavare utili feedback dallo stato degli elementi a punto zero (in caso di rottura di un nipplo o di caduta di pressione dell’aria, il PLC potrà ordinare il fermo macchina).

Ulteriori informazioni e dati tecnici sul sistema connect e sui sistemi a punto zero Stark sono disponibili sul sito della CAMAR S.p.A.: i nostri tecnici saranno lieti di darvi supporto in caso di necessità, non esitate a contattarci!

Categoria: Notizie STARK